Lo Statuto albertino, considerato spesso dalla storiografia come il compimento del processo riformista avviato da Carlo Alberto nell’ottobre del 1847, fu emanato il 4 marzo 1848 e divenne, il 17 marzo 1861, con la proclamazione del Regno d’Italia, la Carta fondamentale dell’Italia unita.
Esso segna un profondo mutamento di indirizzo nell’ordinamento dello Stato sabaudo. La politica riformatrice, perseguita da Carlo Alberto escludeva la creazione di istituzioni rappresentative ..... leggi tutto
Come per la Francia la Rivoluzione del 1789, il Risorgimento segna, nell'idea generale, la nascita dell'Italia contemporanea. Il risorgimento italiano, periodo di transizione e di sconvolgimenti politici e sociali corrispondenti ai movimenti principali e ai grandi eventi che hanno permesso all'Italia di realizzare nel XIX secolo la sua unificazione, è stato al centro di numerosi dibattiti costantemente ravvivati dall'attualità politica e storiografica... leggi tutto
Il passaggio dell'isola nel 1720 ai Savoia portò alla dinastia il titolo regio assieme alla possibilità di sfruttarne le tutte le risorse e da quel momento fu il governo di Torino a prendere tutte le decisioni concernenti la Sardegna: decisioni politiche, culturali, economiche. Un regno, dunque, privo di sovranità e con nessuna rilevanza nei rapporti internazionali tra potenze. Ai procuratori era affidato il compito di amministrare utilizzando tutti gli strumenti della pressione della rendita feudale ..... leggi tutto